Con voltura si intende la richiesta di modificare l’intestatario di una bolletta di un’utenza che risulta ancora attiva. La casistica più comune per la quale si rende necessaria questa procedura è il passaggio di proprietà di un immobile, per una vendita, per un’eredità, o per l’affitto di un appartamento, di un ufficio o di un negozio. A chi compete l’esecuzione di questa operazione? La voltura utenze deve essere necessariamente effettuata dal nuovo inquilino che sottoscrive il contratto di affitto o intende acquistare un nuovo immobile.
Voltura utenze: cos’è?
La voltura è una procedura indispensabile da attuare nel momento in cui si effettua un trasloco o si acquista un immobile, per poter intestare a proprio nome le utenze già attive di luce e gas già presenti in loco.
Per definirsi tale, la voltura prevede che il contatore sia attivo e che quindi non vi sia interruzione del servizio nella fase di passaggio tra un intestatario e l’altro.
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A chi spetta la voltura delle utenze?
Secondo la legge il compito di “volturare” spetta alla persona che desidera essere intestatario, quindi al nuovo inquilino, che dovrà adempiere a tale pratica nel momento della sottoscrizione del contratto d’affitto o d’acquisto dell’immobile.
Trattandosi di un’operazione legata al contratto di una fornitura di luce e gas, sarà necessario confrontarsi direttamente con il fornitore con cui l’utenza è attiva. Non sempre tuttavia, soprattutto in seguito ad un trasloco è immediato risalire all’attuale fornitore.
Per individuarlo è possibile:
- Reperire l’ultima bolletta della luce/gas (da chiedere al precedente inquilino/proprietario);
- Contattare il distributore locale ( inserendo il CAP del proprio comune per scoprire i contatti del distributore);
- Inviare una mail allo Sportello del Consumatore, contattando il Numero Verde 800 166 654
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Cosa serve per la voltura?
Per effettuare una voltura è necessario recuperare i dati della fornitura e del precedente intestatario, indicati nelle prime pagine della bolletta di luce o gas:
- Codice del contatore (POD per la luce, PDR per il Gas);
- Nome, Cognome e Codice Fiscale del precedente intestatario;
- Indirizzo della fornitura;
- Ultima lettura dei contatori di luce e gas;
- Nome, Cognome e Codice Fiscale del nuovo intestatario;
- Codice IBAN del nuovo titolare, solo nel caso si opti per la domiciliazione bancaria.
Voltura utenze: tempistiche e costi
In genere, la voltura ha un costo complessivo che varia dai 50€ agli 80€ per ciascuna utenza. I costi tuttavia sono differenti a seconda del fornitore scelto. Il costo dell’operazione verrà addebitato nella prima bolletta utile al nuovo intestatario.
Nel caso però, si debba effettuare una voltura per decesso dell’intestatario dell’utenza, al quale subentri un parente nell’abitazione, l’operazione non ha alcun costo.
Per quanto riguarda le tempistiche, il tempo minimo per la volturazione è pari a 4 giorni lavorativi dalla richiesta del cliente.
Il fornitore, entro 2 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta del cliente, deve infatti effettuare le comunicazioni necessarie affinché la modifica contrattuale possa essere registrata presso il distributore locale.
Quest’ultimo procederà, infine, alla registrazione della voltura entro altri 2 giorni lavorativi dalla ricezione della pratica dal fornitore.